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Ospedali e Cliniche Private in Italia
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Nel reparto di ematologia ho vissuto esperienze contrastanti. Da un lato, ho incontrato medici e infermieri che hanno mostrato molta empatia e umanità, cercando di far sentire i pazienti più a loro agio possibile. Il reparto era anche abbastanza pulito, il che è sempre positivo. Ma purtroppo ci sono anche aspetti che vanno migliorati.
Per esempio, nonostante le buone intenzioni, ci sono stati momenti in cui la comunicazione e l’assistenza non sono state all’altezza. I familiari erano spesso lasciati all’oscuro delle reali condizioni del paziente, e la gestione delle emergenze e delle complicazioni è stata un po’ caotica. C’è stato anche un episodio che mi ha lasciato perplessa, riguardo la gestione delle cose personali di un caro, che non dovrebbe mai accadere
È difficile esprimere la frustrazione che ho provato in questa esperienza, ma sento che è importante raccontarla. Mi sono recato al Pronto Soccorso dopo aver avuto un incidente con un acido, temendo danni agli occhi. Arrivato lì, mi sono trovato di fronte a un ambiente surreale: alcuni dipendenti sembravano più interessati a fare chiacchiere tra di loro che a prendersi cura dei pazienti. Quando finalmente mi sono avvicinato per raccontare il mio problema, il triage non ha mostrato alcun interesse e mi è stato detto in modo disinteressato che bastava sciacquare l’occhio e che avrei dovuto andare in un altro ospedale.
Ho insistito per parlare con un medico, ma mi è stato risposto che non c’era nessuno disponibile. Alla fine, grazie al suggerimento di un passante, sono riuscito a farmi visitare in un altro ospedale, dove fortunatamente la mia vista è stata salvata. È davvero difficile capire come un posto come questo possa trascurare tanto l’assistenza e la comunicazione. Non posso fare a meno di chiedermi come ci si sentirebbe a dover affrontare una situazione simile, solo per scoprire di essere trattati con tanta indifferenza. È un’esperienza che non vorrei augurare a nessuno, e sicuramente non tornerò mai più in questa struttura
Mi rendo conto che lavorare in un reparto così delicato non è facile, ma penso che sia importante mettere davvero al centro la qualità dell’assistenza, non solo nei momenti più facili ma soprattutto quando le cose si complicano. Spero che questo feedback possa portare a riflessioni costruttive per migliorare l’esperienza di chi si trova a dover affrontare queste difficoltà!
Purtroppo la mia esperienza al reparto pediatrico è stata deludente. Dopo aver portato mio figlio con difficoltà respiratorie, sono stata dimessa senza un’adeguata assistenza. Nonostante la situazione fosse preoccupante, non ho ricevuto supporto adeguato e il personale sembrava disinteressato. Alcuni medici erano arroganti e non hanno mostrato empatia, lasciando mio figlio in condizioni di sofferenza. Fortunatamente, siamo riusciti a trovare aiuto altrove, ma non posso dire che questa struttura abbia dimostrato competenza e umanità. Spero che i dirigenti riflettano su come migliorare il trattamento dei pazienti, soprattutto nei reparti più sensibili
Al pronto soccorso ti fanno aspettare un eternità senza aggiornarti di nulla. Staff scortese e pure arrogante! Medici almeno competenti nel mio caso…
Ho portato mio figlio, che aveva gravi difficoltà respiratorie, e nonostante la situazione fosse evidente, sono stata trattata con freddezza e disinteresse. Arrivata al pronto soccorso, abbiamo dovuto aspettare oltre due ore per ricevere attenzione, e la cosa che mi ha lasciato senza parole è stato l’atteggiamento della dottoressa di turno. Dopo averci fatto aspettare per molto tempo, ha avuto il coraggio di trattarci con sarcasmo, come se la sofferenza del mio bambino non fosse importante.