Sono stato ricoverato per un intervento d’urgenza e devo dire che il personale medico si è dimostrato competente, ma il problema sono i servizi accessori: camere sporche, pasti pessimi e confusione nei reparti. Un ospedale che potrebbe fare molto di più se ci fosse un minimo di organizzazione.
Reparto
Chirurgia
Pietro Monopoli
4 mesi fa
Voglio parlare di un’esperienza personale che mi ha lasciato senza parole. Quando sono andato al pronto soccorso ho trovato un’anziana signora che aspettava da ore su una sedia a rotelle visibilmente sofferente. Nessuno si è avvicinato a chiederle come stesse o a darle un aiuto. È stato uno spettacolo vergognoso. Alla fine un parente si è arrabbiato e ha iniziato a discutere con il personale e solo allora l’hanno assistita. Come è possibile che si debba arrivare a tanto per essere curati? Ospedali come questi dovrebbero prendersi cura di tutti, non solo di chi fa più rumore.
Reparto
Pronto soccorso
Francesco Di Gaetano
4 mesi fa
Un’esperienza terribile. Pronto soccorso disorganizzato, ore di attesa senza informazioni chiare. Sembrava non interessasse a nessuno.
Reparto
Pronto soccorso
Carmine
3 mesi fa
La mia esperienza agli Ospedali Riuniti di Foggia mi ha fatto riflettere molto. Da una parte i medici con cui ho avuto a che fare sono stati ineccepibili: preparati empatici e attenti. Dall’altra però c’è un abisso tra le loro competenze e le condizioni in cui sono costretti a lavorare. Corridoi pieni di gente, persone che aspettano ore solo per avere un’informazione e non parliamo dei bagni: sporchi e inutilizzabili. Mi chiedo come sia possibile che tutto questo venga considerato “normale”. La mia rabbia nasce dal fatto che in altri paesi europei ospedali così non esistono. Noi ci meritiamo di meglio.
Reparto
Ospedale
Emanuele Losso
3 mesi fa
Quello che mi lascia senza parole è il bordello cyhe c’è. Non parlo solo delle attese infinite, che già da sole farebbero passare la voglia di andarci, ma anche della totale mancanza di attenzione ai pazienti. Una volta ho dovuto chiedere tre volte per avere informazioni su dove si trovava un reparto perché nessuno sembrava sapere nulla. C’è stato un momento in cui ho persino pensato di rinunciare alle cure per mio padre e portarlo in un’altra città, solo per evitare tutto questo. Come è possibile che un ospedale così grande sia così disorganizzato?
Reparto
Pronto soccorso
Andrea
3 mesi fa
Da una parte ho trovato medici e infermieri estremamente professionali e competenti e dall’altra, la struttura è intasata con un’organizzazione che sembra improvvisata. Ad esempio al reparto oncologico ho trovato medici che lavoravano senza sosta, ma le stanze poco pulite. Anche i tempi per una risonanza magnetica sono scandalosi: oltre tre mesi d’attesa per un appuntamento urgente.
Reparto
Oncologia
Melissa
3 mesi fa
Ho portato mia madre per una visita specialistica. I medici sono preparati, ma è evidente che c’è un grave problema di sovraffollamento. La segreteria è lenta, i pazienti aspettano in corridoi caotici e la comunicazione è pessima. Un’esperienza che non voglio ripetere.
Reparto
Visita specialistica
Giulia Colombo
2 mesi fa
Un ospedale grande e complesso, ma questo sembra essere il suo peggior difetto. Le attese al pronto soccorso sono interminabili, con persone anziane lasciate su barelle per ore. La sensazione è che manchi personale, perché quello che c’è è visibilmente stressato e lavora al massimo delle forze. Però non si può ignorare che i medici specialisti siano davvero preparati: mi hanno salvato la vita con un intervento d’urgenza, per il quale sarò sempre grato. La struttura, però, ha bisogno di una revisione seria, dalle stanze ai servizi igienici, che spesso sono impraticabili.
Sono stato ricoverato per un intervento d’urgenza e devo dire che il personale medico si è dimostrato competente, ma il problema sono i servizi accessori: camere sporche, pasti pessimi e confusione nei reparti. Un ospedale che potrebbe fare molto di più se ci fosse un minimo di organizzazione.
Voglio parlare di un’esperienza personale che mi ha lasciato senza parole. Quando sono andato al pronto soccorso ho trovato un’anziana signora che aspettava da ore su una sedia a rotelle visibilmente sofferente. Nessuno si è avvicinato a chiederle come stesse o a darle un aiuto. È stato uno spettacolo vergognoso. Alla fine un parente si è arrabbiato e ha iniziato a discutere con il personale e solo allora l’hanno assistita. Come è possibile che si debba arrivare a tanto per essere curati? Ospedali come questi dovrebbero prendersi cura di tutti, non solo di chi fa più rumore.
Un’esperienza terribile. Pronto soccorso disorganizzato, ore di attesa senza informazioni chiare. Sembrava non interessasse a nessuno.
La mia esperienza agli Ospedali Riuniti di Foggia mi ha fatto riflettere molto. Da una parte i medici con cui ho avuto a che fare sono stati ineccepibili: preparati empatici e attenti. Dall’altra però c’è un abisso tra le loro competenze e le condizioni in cui sono costretti a lavorare. Corridoi pieni di gente, persone che aspettano ore solo per avere un’informazione e non parliamo dei bagni: sporchi e inutilizzabili. Mi chiedo come sia possibile che tutto questo venga considerato “normale”. La mia rabbia nasce dal fatto che in altri paesi europei ospedali così non esistono. Noi ci meritiamo di meglio.
Quello che mi lascia senza parole è il bordello cyhe c’è. Non parlo solo delle attese infinite, che già da sole farebbero passare la voglia di andarci, ma anche della totale mancanza di attenzione ai pazienti. Una volta ho dovuto chiedere tre volte per avere informazioni su dove si trovava un reparto perché nessuno sembrava sapere nulla. C’è stato un momento in cui ho persino pensato di rinunciare alle cure per mio padre e portarlo in un’altra città, solo per evitare tutto questo. Come è possibile che un ospedale così grande sia così disorganizzato?
Da una parte ho trovato medici e infermieri estremamente professionali e competenti e dall’altra, la struttura è intasata con un’organizzazione che sembra improvvisata. Ad esempio al reparto oncologico ho trovato medici che lavoravano senza sosta, ma le stanze poco pulite. Anche i tempi per una risonanza magnetica sono scandalosi: oltre tre mesi d’attesa per un appuntamento urgente.
Ho portato mia madre per una visita specialistica. I medici sono preparati, ma è evidente che c’è un grave problema di sovraffollamento. La segreteria è lenta, i pazienti aspettano in corridoi caotici e la comunicazione è pessima. Un’esperienza che non voglio ripetere.
Un ospedale grande e complesso, ma questo sembra essere il suo peggior difetto. Le attese al pronto soccorso sono interminabili, con persone anziane lasciate su barelle per ore. La sensazione è che manchi personale, perché quello che c’è è visibilmente stressato e lavora al massimo delle forze. Però non si può ignorare che i medici specialisti siano davvero preparati: mi hanno salvato la vita con un intervento d’urgenza, per il quale sarò sempre grato. La struttura, però, ha bisogno di una revisione seria, dalle stanze ai servizi igienici, che spesso sono impraticabili.