Istituto di prestigio per la chirurgia pediatrica e per rare patologie. In particolare il dottor Gaglione e il professor Tramontano sono pionieri nell’applicazione di tecniche chirurgice avanzate, come la Foker che consente una vita normale anche nei casi piu gravi di atresia.
Reparto
Chirurgia pediatrica
Esposito
1 anno fa
Eccellenza in ambito pediatrico composto da numerosi dipartimenti. Ben coordinato il lavoro fra tutti i membri, penso sia proprio questo il punto di forza che permette un buon funzionamento. Un ospedale davvero importante per la pediatria in Campania.
Reparto
Pediatria
Ruggiero
1 anno fa
Uno schifo totale, personale strafottente. Chiedete sempre di entrare in compagnia di qualcuno altrimenti nessuno vi crederà in assenza di testimoni. Davvero senza parole…
Reparto
Pronto soccorso
Maria Coppola
1 anno fa
Il livello di competenza è basso: il giorno prima mi dicono che mio figlio ha uno streptococco (nonostante 2 test negativi), il giorno dopo ti dicono che ha mononucleosi. La stessa dottoressa il giorno prima aveva detto: ”caratteristiche placche da streptococco”. Il giorno dopo: ”caratteristiche placche da mononucleosi”. Credo che l’attenzione ai malati debba stare al centro in ambito medico, ma con mio figlio non è successo! Scandaloso poi di come la dottoressa se ne sia lavata le mani, qui si parla di mio figlio (unico) e credo che ogni madre sa cosa sto intendendo!
Reparto
Medicina
Ciro Esposito
1 anno fa
Attesa molto lunga… straziante: quasi 9 ore. Molto affollato… però come unica consolazione le cure sono veramente efficaci!
Reparto
Pronto Soccorso
Sara
1 anno fa
Entrare al pronto soccorso è stato come cadere in un incubo. Al triage, l’attesa era infinita, con pazienti visibilmente sofferenti lasciati in un angolo senza che nessuno sembrasse accorgersene. Il personale sembrava più concentrato a ridere e chiacchierare piuttosto che sulle persone. Ti chiamano quando pare a loro, senza un criterio evidente, e persone con problemi seri venivano trattate come se fossero lì per una semplice influenza. Il triage, che dovrebbe servire per gestire le emergenze in modo rapido e organizzato, era una completa disorganizzazione.
Reparto
Triage
Paola
1 anno fa
Poco giorni fa ho visitato la clinica odontoiatrica Santobono, per il mio bimbo di 4 anni, dove un medico poco motivato dal suo lavoro mi ha informato che dovrà sottoporsi all’estrazione di tutti i dentini da latte davanti. Mi è stato comunicato che c’è una lista d’attesa di superiore ai 7 mesi. ma stiamo scherzando?
Reparto
Odontoiatria
Antonio
1 anno fa
5 ore per un pronto soccorso? Trauma al polso e 3 ore e mezza per attendere la firma del referto da parte del medico, ma dove diamine era andato?
Reparto
Pronto soccorso
Carmine
1 anno fa
Il lavoro degli operatori sanitari è più complesso in questa zona rispetto ad altre a causa delle carenze nel sistema sanitario locale, che portano al sovraffollamento negli ospedali. Pur potendo essere perfezionato in alcuni aspetti, garantisce comunque un elevato livello di assistenza e cura per i cittadini di Napoli.
Reparto
Ospedale
Giulia de Rosa
1 anno fa
Sono stato al Pronto Soccorso con mia figlia, che è stata poi ricoverata nel reparto di pediatria del prfessore Siani.
Istituto di prestigio per la chirurgia pediatrica e per rare patologie. In particolare il dottor Gaglione e il professor Tramontano sono pionieri nell’applicazione di tecniche chirurgice avanzate, come la Foker che consente una vita normale anche nei casi piu gravi di atresia.
Eccellenza in ambito pediatrico composto da numerosi dipartimenti. Ben coordinato il lavoro fra tutti i membri, penso sia proprio questo il punto di forza che permette un buon funzionamento. Un ospedale davvero importante per la pediatria in Campania.
Uno schifo totale, personale strafottente. Chiedete sempre di entrare in compagnia di qualcuno altrimenti nessuno vi crederà in assenza di testimoni. Davvero senza parole…
Il livello di competenza è basso: il giorno prima mi dicono che mio figlio ha uno streptococco (nonostante 2 test negativi), il giorno dopo ti dicono che ha mononucleosi. La stessa dottoressa il giorno prima aveva detto: ”caratteristiche placche da streptococco”. Il giorno dopo: ”caratteristiche placche da mononucleosi”. Credo che l’attenzione ai malati debba stare al centro in ambito medico, ma con mio figlio non è successo! Scandaloso poi di come la dottoressa se ne sia lavata le mani, qui si parla di mio figlio (unico) e credo che ogni madre sa cosa sto intendendo!
Attesa molto lunga… straziante: quasi 9 ore. Molto affollato… però come unica consolazione le cure sono veramente efficaci!
Entrare al pronto soccorso è stato come cadere in un incubo. Al triage, l’attesa era infinita, con pazienti visibilmente sofferenti lasciati in un angolo senza che nessuno sembrasse accorgersene. Il personale sembrava più concentrato a ridere e chiacchierare piuttosto che sulle persone. Ti chiamano quando pare a loro, senza un criterio evidente, e persone con problemi seri venivano trattate come se fossero lì per una semplice influenza. Il triage, che dovrebbe servire per gestire le emergenze in modo rapido e organizzato, era una completa disorganizzazione.
Poco giorni fa ho visitato la clinica odontoiatrica Santobono, per il mio bimbo di 4 anni, dove un medico poco motivato dal suo lavoro mi ha informato che dovrà sottoporsi all’estrazione di tutti i dentini da latte davanti. Mi è stato comunicato che c’è una lista d’attesa di superiore ai 7 mesi. ma stiamo scherzando?
5 ore per un pronto soccorso? Trauma al polso e 3 ore e mezza per attendere la firma del referto da parte del medico, ma dove diamine era andato?
Il lavoro degli operatori sanitari è più complesso in questa zona rispetto ad altre a causa delle carenze nel sistema sanitario locale, che portano al sovraffollamento negli ospedali. Pur potendo essere perfezionato in alcuni aspetti, garantisce comunque un elevato livello di assistenza e cura per i cittadini di Napoli.
Sono stato al Pronto Soccorso con mia figlia, che è stata poi ricoverata nel reparto di pediatria del prfessore Siani.
Professionalità, gentilezza e cortesia.
Desidero ringraziare la dottoressa Mirra.